L'Università di Pamplona é espressione e `sede teoretica' dell'Opus Dei. Nel periodo conciliare e post-conciliare il Diritto Canonico ha assunto in essa un'importanza fondamentale.
Il Diritto Canonico é strutturante la Chiesa stessa, e la particolare `natura' della scuola porta a sottolineare in modo particolare il `ruolo' dei fedeli in una certa `separazione' dalla Gerarchia come tale... anche nella richiesta delle `garanzie di libertà' all'interno dell'ordinamento ecclesiale stesso.
E' evidente lo sforzo di far emergere la positività dei carismi, seppur in un orizzonte di `ordinato esercizio' che non porti nessuno a dover soccombere. La Gerarchia ha la propria importanza peculiare nel `riconoscere' i carismi all'interno della Chiesa; il Papato in particolare.
E' in questa prospettiva che si evidenzia la propensione per la stesura di una `carta costituzionale' anche per la Chiesa: la `LEF', per assicurare ai fedeli `i loro diritti' `erga omnes'.
La rivendicazione dell'autonomia della canonistica dall'ecclesiologia é assoluta, non ammette ripensamenti. I contenuti `teologici' del Diritto Canonico vengono tenuti a distanza per non contaminare la `perfezione' del sistema stesso nella propria sicurezza immanente.
Il principio di "corresponsabilità" al posto della "communio" sembra fondare la `legittima autonomia' all'interno della Chiesa di particolari gruppi di fedeli che si pongano determinati scopi intra-ecclesiali.
L'unitarietà di tutto quanto concorre a formare la Chiesa viene espressa nel concetto (di origine laica) di `Ordinamento'; è la `chiave di volta' per sorreggere tutto lo sforzo tecnico della Scuola; sforzo tecnico eminentemente giuridico ed ispirato alle scienze giuridiche contemporanee in quanto a fattori ermeneutici, primo tra tutti il principio di `giustizia'.
Il Diritto Canonico deve essere `di esempio' e `modello' a quello civile!
Una Chiesa vista come `Ordinamento' non ha bisogno di riflessione teologica poiché l'Ordinamento come tale si presenta come `autoconfigurante' ed `autofondante'...
L'Ordinamento autofondante ed immanente può `progredire' nell'esplicitazione della proprie potenzialità; é la logica della `positivizzazione' della legge divina già `misticamente' presente e `data' fin dalle origini ma non ancora definitivamente `disvelata' dall'opera del legislatore umano.
La rivendicazione di un `diritto' al Diritto come tale, libero da ogni influenza teologica, é in realtà il rifiuto di un confronto con una teologia non-sacrale quale quella del Vaticano II!
La `forza' dell'Ordinamento sta nella sua sacralità di fondo; sacralità che pervade dall'interno le strutture e gli istituti... sacralità che manifesterà la necessità e bontà di nuove `creazioni' da parte dal legislatore supremo.